Francesco Mariucci
Il lavoro di Francesco Mariucci, già nella parte introduttiva, allude al fatto che la popolazione di Carassai, sensibilmente aumentata a seguito delle drammatiche vicende che portarono alla distruzione dell’insediamento demico del castello di Camporo e a causa del fenomeno dell’incastellamento del nucleo abitativo dell’antica pieve di S. Eusebio, percepì in modo sempre più stringente l’esigenza di creare un nuovo luogo di culto più idoneo e dignitoso.
L’iniziativa dell’erezione della nuova chiesa di S. Maria del Buon Gesù non è quindi determinata da considerazioni di carattere campanilistico e motivata da un sentimento di ambizione, ma da un bisogno chiaramente sentito da un’intera popolazione; il che è confermato dalla partecipazione corale di tutto un popolo.
Il prosieguo della trattazione delinea, con ammirevole precisione, l’evoluzione storica della costruzione dell’edificio sacro e descrive con esattezza le tipologie architettoniche, mettendo in rilievo che, nonostante il lungo periodo in cui si è sviluppato e la pluralità delle mani che l’hanno realizzato, il complesso dell’edificio, sia sul piano architettonico che su quello artistico, presenta una ammirevole armonia.
ISBN 88-7969-236-4
€ 30,00
Ft. 210×220 mm
2008, pp. 168, con cd-rom, copertina cartonata