Fabrizio Fabi
Questo libro fa seguito a Cara Fermo che, gi� dal titolo, evidenziava un percorso assimilabile ad un epistolario: in effetti allineava interventi che avevo avuto occasione di produrre � lungo un arco di cinquant�anni � mettendo per iscritto i quali venivano fuori delle lettere, indirizzate a Fermo, che parlavano sempre e solo di Fermo, pensate con affetto per Fermo. Rivelavano il compiacimento, linteresse, lamore e la preoccupazione per quello che alla Città veniva, volta per volta, capitando.
Chiusi i messaggi giornalistici, politici, orali, scritti, filmati, licenzio adesso Bella Fermo, una rassegna che riassume lammirazione per quanto di notevole, di gradevole, di seducente scaturisce dal contatto con la Città.
Non che intenda tuttavia indottrinare alcuno allammirazione per Fermo. Racconto valori, caratteri, documenti, storie che animano una qualche soddisfazione, che destano una qualche emozione, con uno sguardo alla memoria, alla tradizione, ai costumi. Ne scaturiscono, è facile capirlo, considerazioni dignitose o leggiadre, superbe o solo gradevoli, fiorite od austere che la Città suscita istintivamente con i suoi pregi, la sua armonia, la sua logica nobile e raffinata o anche soltanto garbata e gentile, a seconda di come uno vive la Città, tutti i giorni o durante la vacanza, nelle ricorrenze festose o nei languidi pomeriggi delle stagioni più spente.
ISBN 88-7969-262-3
€ 15,00
Ft. 170×240 mm
2009, pp. 228, copertina in brossura