Marco Moroni
Divenuta dopo la battaglia del 18 settembre 1860 uno dei luoghi simbolo dell’unità nazionale, Castelfidardo è stata elevata a città nel 1988 per i meriti acquisiti nello sviluppo economico dell’Italia postunitaria.
Una realtà urbana può emergere e affermarsi perché sorta in un territorio particolarmente ricco di risorse naturali o perché collocata in una posizione geografica strategicamente importante. Non è così per Castelfidardo, che si è imposta per la qualità delle sue produzioni manifatturiere e ha continuato a crescere, anche dopo il crollo del distretto industriale degli strumenti musicali e persino in questi ultimi anni di gravissima crisi economica, grazie all’operosità dei suoi abitanti.
Una città deve conoscere il suo passato e fare memoria della propria storia. Per questo le istituzioni locali e le amministrazioni comunali che si sono succedute nell’ultimo mezzo secolo hanno accolto con favore e sostenuto le iniziative editoriali dedicate a Castelfidardo: dall’opera pionieristica di don Paolo Pigini e Paola Bontempi, apparsa nel 1972, ai lavori più recenti di Renzo Bislani e di Paolo Bugiolacchi. Sulla scia di questa tradizione storiografica si colloca il libro di Marco Moroni che, docente prima nella Scuola Media «Paolo Soprani» di Castelfidardo e poi nella Facoltà di Economia dell’Università di Ancona, ha dedicato alla storia fidardense lunghi anni di ricerche d’archivio.
ISBN 88-7969-356-5
€ 20,00
Ft. 170×240 mm
2015, pp. 304, copertina in brossura con bandelle