Giacomo Recchioni
Perché una mostra sui Piceni? Sono passati circa cinquant’anni da quando la comunità scientifica ha definito questa cultura dell’Italia preromana un fantasma che si aggirava nella fascia medio-adriatica. Oggi dopo che mostre di elevata caratura come quelle di Roma, Francoforte, Matelica, Numana e in ultimo Belmonte Piceno hanno ridato una dimensione internazionale e un rinnovato interesse. Nuovi scavi e recenti acquisizioni, inoltre, hanno messo in luce una nuova consapevolezza su di un misterioso passato che spesso riemerge, destando curiosità e fascino. Su questo filone l’Associazione Culturale «Vidacilius» – presieduta dal collezionista Agostino Vallorani – vuole promuovere, divulgare e mostrare, a un pubblico di studiosi e non, i più enigmatici oggetti appartenuti a questo ethnos dell’Italia antica, vissuto più duemila anni fa e a volte scomparso dalle pagine dei libri di storia.
Una mostra e un volume, meticolosamente curati dall’antropologo Giacomo Recchioni, sono stati lo strumento con il quale, in armonia tra il pubblico e il privato, si è scelto di veicolare gli echi emanati da questa arcaica Civiltà. Musealizzazione, catalogazione, divulgazione scientifica e digitalizzazione, frutto del collezionismo di Vallorani e del lavoro svolto da Recchioni saranno a disposizione del pubblico a partire dal 18 maggio 2019, data di inaugurazione, per poi proseguire fino al 31 ottobre 2019. Il volume, redatto dal curatore e edito da Andrea Livi Editore è stato introdotto da Vittorio Sgarbi il quale fa menzione del lusso di una Civiltà lontana nel tempo che magicamente rievoca allo stesso tempo un Adriatico crocevia di culture e un’ansia di Grecia. Un passato e un presente, celato dall’Atleta del Lisippo e oggi reso noto grazie alla mostra “Pikenoi. La collezione di arte Italica Vallorani”.
Pikenoi infatti fu l’etnonimo con il quale nel II sec. a.C. il geografo e storico Polibio nel libro II (21, 7) chiamò quell’antico popolo preromano stanziato tra la dorsale appenninica, il mare Adriatico e principalmente nelle regioni Marche e Abruzzo. Nell’antica enciclopedia del Σουίδα, considerata la spina dorsale degli studi sulluniverso dei classici greci, tale termine stava ad indicare questo ethnos dell’Italia medio-adriatica. Con questo titolo Recchioni e Vallorani hanno voluto riecheggiare la maniera con cui i Greci chiamarono i Piceni, con il fine di poter guardare un domani questo angolo di Storia con altri occhi.
ISBN 88-7969-429-4
€ 25,00
Ft. 170×240 mm
2019, pp. 416, copertina in brossura