La Premiata Fonderia Campane Pasqualini di Fermo
Francesco Pasqualini
Nella prima metà del Settecento il giovane chierico Francesco Pasqualini (1734-1803), trovandosi a Fermo per studiare presso il Seminario arcivescovile, ebbe occasione di conoscere un fonditore intento alla modellazione di campane per la cattedrale della città.
Ritornato al suo paese di origine, Francesco volle cimentarsi, riuscendoci, a modellare e a fondere una piccola campana. Diventato poi sacerdote, non tralasciò la sua passione per l’arte campanaria, e volle che ne fosse continuatore il nipote Luigi (1775-1859).
Luigi fu quindi il primo Pasqualini che realizzò sia pure in forma artigianale un’impresa che consolidò poi nel tempo con l’aiuto di suo figlio Pasquale (1825-1916). Con il passare degli anni l’attività diventò sempre più fiorente e, sotto la guida di Giuseppe, figlio di Pasquale, riuscì a conquistarsi una notorietà eccezionale in tutta Italia e nel mondo.
La Ditta Pasqualini ha avuto nel 1926, in occasione del settimo centenario della morte di S. Francesco, l’onore di fondere la colossale “Campana delle Laudi” donata dai Comuni d’Italia alla Città di Assisi.
Famose per la bellezza della forma, per l’accuratezza delle decorazioni (sempre affidate ad insigni medaglisti e scultori) e soprattutto per il suono inimitabile, le campane della Ditta Comm. Giuseppe Pasqualini e Figli costituiscono un vanto della vecchia famiglia di fonditori e un orgoglio della città di Fermo che vede in queste opere d’arte un segno della sua operosa e intelligente attività.
ISBN 88-7969-240-2
€ 13,00
Ft. 170×240 mm
2008, pp. 144, copertina in brossura