Fabrizio Fabi
Una celebrazione della poesia dialettale e del canto popolare del Fermano, con antologia e analisi dei testi.
La poesia dialettale del Fermano descrive il chiaroscuro, il quadretto fulminante, labbozzo sentimentale, ironico, saggio, appoggiato sul quotidiano e sullinvenzione che scolora il confine della cronaca confonfendolo con quello della favola, talora scampando appena dal modulo della barzelletta.
Il nostro poeta dialettale è uno che ha tempo di pensare e di cucire con arguzia i suoi pensieri, è un mezzo cronista, un osservatore dallocchio e dal labbro pronto; un impavido esploratore della politica, che la poesia colta non avvicina mai e che il poeta dialettale palpeggia con candido disincanto.
Fabi prende in esame il Circolo dei “matti” e la scuola di Monterubbiano (Luigi Centanni, Giuseppe Fabiani, Attilio Basili, Amato Pompei, Ada Nepi, Ida Fanelli), lAccademia poetica di Montegiorgio (Antonio Angelelli, Agostino Scaloni, Sesto Vita, Manlio Massini, Giovanni Capecci, Felice Rampini Boncori…), senza tralasciare percorsi tematici che vanno dagli affetti e dallee contese alla politica e al potere,orologi replica
fake watches uk passando per le feste e le stornellate.
ISBN 88-7969-318-2
€ 15,00
Ft.240X170mm
2014, pp. 232, copertina in brossura